Daddy issues: come riconoscerli e superarli
Il fenomeno conosciuto come “Daddy Issues”, in italiano “Complessi Paterni”, si riferisce ai rapporti problematici con il padre, tanto da generare conseguenze negative sulle relazioni sentimentali in età adulta. Ma quali sono le origini dei Daddy Issues? Come si manifestano? Come si possono affrontare? Scopriamolo in questo articolo!
Che cosa sono i daddy issues?
I daddy issues sono delle difficoltà emotive e relazionali che derivano da un rapporto insoddisfacente o traumatico con la figura paterna. Questo rapporto può essere stato caratterizzato da assenza, trascuratezza, abbandono, abuso, violenza e conflitto da parte del padre. Alle volte può anche derivare da una mancanza di sostegno, affetto o comprensione. Tutto questo può creare, nella bambina o nel bambino, un senso di mancanza, di rifiuto, di colpa, di vergogna, di rabbia o di paura, che influenzeranno le relazioni future con le figure maschili o femminili.
Il termine “daddy issues” ha origine dal Complesso di Elettra, un concetto introdotto da Jung per descrivere il desiderio inconscio della bambina di avere una relazione esclusiva con il padre e di eliminare la madre, che viene vista come una rivale. Questo concetto è analogo a quello di Complesso di Edipo, proposto da Freud per spiegare il desiderio del bambino di avere una relazione esclusiva con la madre e di eliminare il padre, che viene visto come un ostacolo.
Questi concetti si basano su due miti greci: quello di Elettra, la principessa che uccise la madre per vendicare il padre, e quello di Edipo, il re che sposò la madre dopo aver ucciso il padre. Questi miti rappresentano simbolicamente il conflitto tra i figli e i genitori per il possesso dell’oggetto d’amore, che secondo la psicoanalisi è alla base dello sviluppo psicosessuale dei bambini.
Come si riconoscono i daddy issues?
Chi soffre di questo disturbo presenta alcuni segnali caratteristici, che possono apparire già nell’infanzia o manifestarsi in seguito, quando diventa adulto. Tra i segnali principali si trovano gelosia, possessività e aggressività verso il genitore dello stesso sesso, causando modi provocatori o manipolativi per attirare l’attenzione desiderata.
Un altro segnale è la tendenza a idealizzare o a demonizzare il padre, a seconda del tipo di rapporto che si è instaurato con lui. Chi ha dei daddy issues non riesce a vedere il padre per quello che è, ma lo immagina come un eroe o un mostro, negando o esagerando i suoi difetti, giustificando o condannando i suoi comportamenti, attribuendogli delle virtù o delle colpe che non gli appartengono.
Un ulteriore segnale è la paura di perdere, di deludere o di essere rifiutato dal padre, che si traduce in una bassa autostima e in una scarsa fiducia in sé stessi. Chi ha dei daddy issues non si sente mai abbastanza amato, abbastanza bravo, abbastanza degno. Quali sono quindi le conseguenza a cui si va incontro quando si mettono in atto questi comportamenti?
Quali sono le conseguenze dei daddy issues?
I daddy issues possono avere delle conseguenze negative sulla vita emotiva e relazionale di una persona, come:
- paura dell’abbandono, insicurezza, dipendenza affettiva, difficoltà a fidarsi degli altri e a esprimere i propri sentimenti;
- tendenza a scegliere partner molto più grandi, simili al padre, o che riproducono gli stessi schemi negativi del padre, come la violenza, l’infedeltà, la manipolazione, l’indifferenza;
- difficoltà a stabilire relazioni sane ed equilibrate, basate sul rispetto, sulla comunicazione, sulla condivisione e sulla reciprocità
- propensione a sabotare le relazioni, a tradire, a fuggire o a isolarsi per evitare il dolore e il rifiuto
Se a livello psicologico i Daddy Issues comportano bassa autostima, ansia, rabbia, vergogna; a livello comportamentale, si può incorrere a comportamenti disfunzionali o autolesionisti, come disturbi alimentari, problemi sessuali, dipendenze da sostanze, gioco d’azzardo ecc...
Tutto questo, ovviamente, influenza negativamente anche alcuni aspetti caratteriali, portando a narcisismo, perfezionismo, controllo eccessivo, rigidità, paura del cambiamento o difficoltà a prendere decisioni.
Come si superano i daddy issues?
Superare i daddy issues non è impossibile, ma come tutto richiede tempo, impegno, volontà e coraggio. Esistono diverse strategie per affrontare e risolvere il problema, ma nei casi più importanti è sempre bene rivolgersi ad un esperto che aiuti a elaborare il trauma infantile, a comprendere le proprie dinamiche interiori, a modificare i propri schemi mentali e comportamentali
È possibile lavorare su autoconsapevolezza e autostima, al fine di riconoscere il proprio valore e i propri desideri, ritrovando sè stessi e liberandosi dal risentimento, dal senso di colpa e dalla paura.
Se pensi di soffrire di daddy issues o di avere difficoltà nelle tue relazioni affettive, non esitare a chiedere aiuto: si tratta del primo passo per la risoluzione di qualsiasi problema!
Se ti è piaciuto l’articolo, seguici su Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato su temi come questo!
También te puede interesar
Cos’è la Sindrome di Peter Pan?
Sempre più spesso si sente parlare della cosiddetta “sindrome di Peter Pan”, ma spesso l’espressione è utilizzata in maniera impropria. Questa continua citazione al noto…
Come gestire i rapporti difficili a Natale:
Il Natale dovrebbe portare con sé felicità, armonia e condivisione. Spesso si rivela anche un’occasione per far riemergere vecchi attriti con amici o parenti che,…